
Come scegliere e come usare uno struccante
Il prodotto principe di ogni skincare routine è lo struccante. Si tratta, infatti, di una costante quotidiana per ogni donna che indossi del trucco. Ciò lo rende indispensabile in ogni beauty case. Ormai sul mercato si è diffusa un’enorme quantità e varietà di struccanti, che rispondono, ciascuno, a esigenze differenti. Per questo è indispensabile che tu conosca le differenze tra ciascuna tipologia, per poter acquistare quello che fa al caso tuo.
Conoscere gli struccanti: caratteristiche e differenze
Se escludiamo le salviettine tanto care a moltissime donne, scelte a volte per pigrizia e a volte per mancanza di una valida alternativa, in commercio si possono trovare generalmente sei tipologie di struccanti. Ecco i più comuni e le rispettive caratteristiche.
· Il latte detergente: si tratta della tipologia di struccante più antica e diffusa dopo le salviette. Chiunque ne avrà avuto almeno una bottiglia nell’armadietto del bagno. Il latte in questione si caratterizza per la consistenza particolarmente densa, simile a quella di una crema idratante. Per un corretto utilizzo occorre versarne alcune gocce sulle mani e massaggiarvi il viso. Il latte, così, scioglie il trucco e il tutto può essere facilmente rimosso con l’aiuto di alcuni dischetti di cotone. Nel corso degli anni il mercato dei latti detergente si è ampliato, includendo prodotti con funzioni mirate (calmante, anti-invecchiamento, idratante) che meglio si adattano a ciascun tipo di pelle. Il latte detergente è una soluzione di démaquillage relativamente delicata, ma occorre utilizzarne un buon quantitativo, affinché lo sfregamento del dischetto non crei irritazioni.
· L’acqua micellare: diffusasi tra il grande pubblico ormai da qualche anno, già alla fine degli anni Ottanta era uno dei prodotti preferiti dai truccatori di tutto il mondo. La peculiarità di questo prodotto risiede proprio nelle micelle, da cui il nome. Si tratta di piccole particelle capaci di conglobare e rimuovere il trucco, senza aggredire l’epidermide. Vista la sua capacità pulente, l’acqua micellare è spesso utilizzata anche sulla pelle già struccata, semplicemente per rimuovere smog o eventuali tossine che si sono depositate in superficie.
· Lo struccante bifasico: si tratta di uno degli ultimi ritrovati nel campo del démaquillage. Questo struccante si contraddistingue per la sua particolare formulazione. Infatti, al suo interno sono presenti due soluzioni, una a base acquosa e un’altra a base oleosa, che per loro stessa natura non si miscelano mai. Per utilizzarlo è necessario l’ausilio di alcuni dischetti di cotone su cui versare il prodotto precedentemente agitato. Mentre l’olio rimuove il trucco (anche quello più ostinato) la parte a base d’acqua elimina gli ultimi residui e ridona tono alla pelle.
· Il burro struccante: si tratta di una soluzione altamente emolliente, dalla consistenza densa e molto grassa. Sono proprio gli oli del burro, infatti, a rimuovere completamente il trucco. Per utilizzarlo non occorre né acqua, né dischetti di cotone. È sufficiente applicarne una noce sul palmo delle mani, riscaldarlo tra queste e massaggiare il viso con movimenti rotatori. Coperto tutto il viso, non resta altro che prendere un panno in microfibra per rimuovere il burro e sei subito pronta per passare ai successivi step della tua night-time routine, senza risciacquare.
· L’olio struccante: al pari del burro è un prodotto molto grasso, in grado da solo di eliminare tutti i residui di trucco, senza necessitare di ulteriori step. A differenza del burro la consistenza dell’olio è più fluida, il che è ne rende l’uso gradevole anche a chi possiede una pelle mista.
· Il gel detergente: si tratta un prodotto commercializzato solo da alcuni anni, con formule generalmente ibride. Nei negozi, infatti, puoi trovare gel a base d’olio, gel bifasici e persino gel micellari. Il suo funzionamento è simile a quello di un comune latte, ma la texture gelatinosa lo rende meno aggressivo sulla pelle. Prima di proseguire la skincare, occorre sempre risciacquare il viso con abbondante acqua.
Come scegliere lo struccante giusto
La scelta del tipo di struccante dipende essenzialmente da due fattori: il tuo tipo di pelle e il trucco che devi rimuovere. Se hai una pelle da normale a secca i prodotti più indicati a te sono tutti quelli a base oleosa (gel all’olio, bifasico, burro e olio), la cui particolare composizione reidrata l’epidermide stressata dal trucco e le dona elasticità. Stesso dicasi in caso di pelle sensibile. Diversamente, se la tua pelle è mista o grassa, potresti provare disagio nell’utilizzare uno struccante a base oleosa, i cui grassi si aggiungono a quelli già prodotti dalla tua pelle. In questo caso prediligi piuttosto l’utilizzo di struccanti riequilibranti, come il latte detergente o l’acqua micellare, che ripuliscono la pelle riequilibrando la naturale produzione di sebo. Tuttavia, se ti occorre rimuovere del trucco waterproof, la scelta è pressoché obbligata. In caso di prodotti resistenti all’acqua l’unico valido rimedio sono gli struccanti a base d’olio, che sciolgono il make-up, rimuovendo ogni tipo di residuo.
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La scelta del migliore struccante è ovviamente connessa alle preferenze personali. L’ideale, comunque, è affidarsi a prodotti di buona qualità, che sappiano assolvere la loro funzione senza aggredire o irritare la pelle.
La sua formulazione, infatti, è stata oftalmologicamente testata, al fine di poter offrire il grande potere struccante del bifasico senza irritare gli occhi. Com’è evidente dalla stessa confezione, al suo interno è presente una parte blu a base d’olio e una trasparente a base d’acqua. Agitato il flacone e versato il contenuto su un pad di cotone, la fase oleosa è capace eliminare efficacemente anche il trucco waterproof, mentre la fase a base d’acqua ripulisce la pelle.